Per il video di febbraio 2018 ho posto una serie di domande a me stessa ed alle persone che non conoscono una camera oscura. Il risultato è stato imprevedibile ed interessante.
Dare per scontato che un appassionato di fotografia o un semplice curioso sappia cosa sia una camera oscura o perché sarebbe bello almeno una volta nella vita entrarci è riduttivo e semplicistico. Perché entrare in una camera oscura? Perché stampare una foto con le nostre mani? Perché passare delle ore in una camera oscura?
Le risposte potrebbero essere nelle domande, ma se non hai mai visto come appare una pellicola dopo uno sviluppo, ti posso solo invitare a farlo, perché è un’esperienza che bisogna vivere, se diventa interessante, puoi procedere ad imparare in seguito le tecniche di stampa e provare fin quando non sei soddisfatto. Una stampa artigianale è imperfetta questo rende la tua foto unica ed inimitabile, una foto non stampata è un ricordo inesistente.
La camera oscura abbatte il correre, la velocità, invita a fermarsi, a riflettere già in fase preliminare e quindi negli scatti, magari Immaginati e ragionati.
Per chi ha vissuto delle ore in camera oscura sa che il tempo è tutto.
La poesia è proprio sentire che ogni minuto al buio o sotto luce inattinica è necessario al risultato. Presto e bene non coincidono mai in camera oscura, per questo motivo se pensi che non hai tempo ed hai fretta, rimanda e non entrare.
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